Nei e sole: un amore non corrisposto.
Nei e sole: un amore non corrisposto. La bella stagione non porta solo allergie e pollini che viaggiano nell’aria: il sole torna ad essere il protagonista in cielo e i primi raggi caldi invogliano subito a dedicarsi all’abbronzatura, bisogna però stare attenti perchè i benefici dell’esposizione ai raggi solari sono molto inferiori al rischio di sviluppare tumori e alla certezza di fare invecchiare precocemente la pelle. La parola d’ordine, dunque, è prendere il sole con moderazione, proteggendosi ed evitando le ore più calde.
Per molti anni si è pensato che l’esposizione alla luce solare fosse la principale causa del cancro della pelle; oggi la visione dei rapporti tra raggi ultravioletti e tumori è più complessa: da un lato studi recenti hanno confermato che l’esposizione aumenta il rischio di sviluppare tumori della pelle e sottolineato l’importanza di adottare sempre, soprattutto nei bambini, misure preventive; dall’altro, nuovi dati hanno dimostrato che la luce solare, permettendo all’organismo di disporre di adeguati livelli di vitamina D, riduce il rischio di sviluppare tumori di altri organi.
L’eccessiva esposizione ai raggi Uv rimane comunque uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori meno aggressivi, quelli che originano dal rivestimento cutaneo (carcinomi baso e spinocellulari,ecc..).
Durante l’estate e l’esposizione al sole è bene prestare più attenzione ai nei; infatti “i pazienti con molti nei hanno una pelle delicata – precisa il dermatologo – e pertanto sono maggiormente esposti alle scottature solari. Perciò si suggerisce a tutti, ma in particolare ai pazienti con la pelle molto chiara, quando sono al sole, di non dimenticare mai una crema solare ad alta protezione e di indossare una maglietta e un cappello. Per il resto il sole non ha un effetto specifico sui nei”.
CONSIGLI IN PILLOLE (fonte: beautips)
- Il sole NON ha un’azione negativa sui nei, è può indurre la loro trasformazione in melanomi. Esporre i nei al sole non è più pericoloso che esporre un altro lembo di pelle al sole. Conta, sia in caso di presenza di nei sia in caso di assenza di nei, una corretta protezione.
- Il melanoma è un male moderno: i casi sono aumentati molto dagli anni Cinquanta.Questo è accaduto perché la cultura delle vacanze al mare con costumi ridotti ha preso piede solo nell’ultimo mezzo secolo.
- Una corretta applicazione delle creme solari per evitare scottature e rischi di melanoma deve avvenire mezz’ora prima di esporsi al sole e l’applicazione va rinnovata ogni due ore circa e dopo il bagno.
- L’uso eccessivo di lampade solari a raggi UVA potrebbe essere la causa di un melanoma. Così come capita per l’esposizione al sole, anche la lampada abbronzante si deve usare con cautela, per evitare il melanoma. In particolare i centri che offrono questo servizio, secondo la legge numero 1/1990, devono avere personale qualificato per indicare i tempi corretti, in modo da evitare una eccessiva esposizione e abbronzarsi in sicurezza.
- Evitare le scottature solari nei bambini è un’ottima opera di prevenzione anche nei confronti del melanoma. Gli adulti che si sono scottati frequentemente durante l’infanzia sono maggiormente esposti al pericolo di sviluppare un melanoma in età adulta.
Oltre ai consigli sopra elencati non dimenticarti mai di fare perioridamente una mappatura dei tuoi nei, prevenire e meglio che curare.